Roma, 11 febbraio 2022
Spett.li ANICA
APA
APE
CNA
APAI
e p.c. SLC–CGIL
FISTEL-CISL
UILCOM-UIL
Oggetto: Comunicazione AIARSE
Da molto, troppo tempo, la trattativa in corso per il rinnovo del CCNL è impantanata. Anche l’inizio della pandemia è arrivato a complicare il quadro generale. Positivamente però le associazioni professionali, i sindacati e le associazioni dei produttori si sono mosse insieme per creare un protocollo Covid che permettesse di ricominciare a lavorare in sicurezza, ma anche per ottenere una serie di finanziamenti per i produttori e di misure di sostegno per i lavoratori, al fine di tutelare le fasce più deboli.
Una novità importante che si vuole introdurre nel nuovo CCNL è la rilevazione elettronica dell’orario di lavoro. Strumento che porta benèfici automatismi tra cui l’emersione del monte ore lavorato ma non sempre retribuito.
Senza questo strumento ed il nuovo contratto, abbiamo deciso un anno fa come AIARSE di mandare una lettera alle parti datoriali ed al sindacato, sottolineando la volontà dell’associazione di far rispettare il Contratto Nazionale vigente in ogni sua parte, soprattutto sul tema dell’orario di lavoro e degli straordinari, di sovente non corrisposte ad una parte dei lavoratori.
Nell’anno passato, abbiamo assistito ad una fortissima espansione del mercato audiovisivo, per la presenza sempre più forte degli streamers, per l’internazionalizzazione dei contenuti e, non ultimo, per uno dei sistemi di sgravi fiscali ed aiuti governativi fra i più importanti d’Europa.
Da una situazione di lavorazione quasi artigianale, la nostra produzione di audiovisivo è diventata una lavorazione di tipo industriale, con grandi società multinazionali come committenti bisognose di produrre un numero sempre più grande di contenuti.
In proporzione è aumentata la richiesta di competenze e responsabilità per le figure professionali che la nostra associazione rappresenta. Competenze che non di rado si trasformano in ore di lavoro in più, spesso non retribuite.
Vi sono poi delle nuove figure professionali, non ancora integrate nel contratto nazionale, come la Assistente Script Supervisor, il Planner e il Secondo Aiuto Regista che di fatto, per l’evolversi del modo di lavorare, si sono imposte fra i ruoli di troupe. Figure ormai necessarie ed essenziali.
Il tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto è ripartito, un percorso che avrà tempi non brevi.
Questo non vuol dire che non ci si debba già muovere verso la direzione che il nuovo CCNL sta prendendo, soprattutto quando ci si riferisce ad elementi del contratto già in vigore. Quindi:
- Richiediamo il pagamento di straordinari e maggiorazioni notturne per tutti i componenti del reparto Regia e Continuità, come da CCNL vigente. Non pagare tutte le ore lavorate è un’abitudine troppo diffusa ed una illegalità. Siano esse ore di preparazione, riprese o extra riprese (sopralluoghi, chiusura lavorazione etc) che hanno la stessa valenza a norma di CCNL. Auspichiamo che non solo i nostri associati, ma tutti i lavoratori di troupe, si facciano forti della legalità del contratto nazionale e pretendano il rispetto dei propri diritti.
- Pubblichiamo una tabella di “minimi salariali” aggiornati al nuovo contratto in discussione, per tutte le categorie che rappresentiamo (compresi Assistente Script Supervisor, Planner, Secondo Aiuto Regista, categorie in fase di riconoscimento ufficiale).
Ricordiamo che i minimi salariali attuali sono fermi da circa vent’anni e non sono mai stati aggiornati all’inflazione, situazione unica rispetto a tutti i lavoratori sotto contratto nazionale in Italia.
- Richiediamo il riconoscimento da subito del ruolo dell’Assistente Script Supervisor nelle lavorazioni complesse e seriali, a fronte di una valutazione fatta col reparto regia e produzione.
I nostri associati avranno il supporto dell’associazione nel segnalare alle autorità preposte una discriminazione del lavoratore per via di una richiesta di rispetto del vigente CCNL.
Ricordiamo che le leggi vigenti in materia di Tax Credit, sostegni del MIBACT, fondi regionali e fondi europei sono strumenti per incentivare l’occupazione ed il lavoro.
Questi strumenti sono legati al rispetto del vigente CCNL.
Qualsiasi azione che vada fuori dalla legalità del CCNL da parte del produttore è punibile con il rifiuto di erogare detti fondi o la richiesta di restituzione dei fondi ricevuti.
L’assemblea AIARSE ha discusso, votato ed approvato quanto sopra.
In fede,
il Direttivo AIARSE