EMERGENZA CORONAVIRUS

Comunicato Sindacale

L’emergenza coronavirus ha sconvolto tutto in poco più di due settimane. Stiamo seguendo tutti insieme questa evoluzione che ci porta anche a scelte drastiche e anche dirimenti.

La scelta di interrompere molte produzioni di sospendere, rinviare o interrompere le riprese è stata catastrofica dal punto di vista economico ma necessaria e obbligata in termini di priorità: prima la salute. Quindi una scelta che contiene lo spirito delle misure previste dai DPCM.

Ora si pone il problema di reperire fondi per coprire economicamente al meglio il danno che queste interruzioni provoca ai lavoratori. È ormai noto che non interverrà alcuna assicurazione in soccorso, perché questa tipologia di fermo tecnico non è coperta dalle polizze.

La richiesta inoltrata al Governo per attivare ammortizzatori sociali non ha ancora trovato risposte. Tutte le associazioni, sindacali e datoriali, continuano a premere su MIBAC e Governo per il riconoscimento della dignità occupazionale, professionale, artistica e autoriale di un settore che non ha altre forme di tutela se non in deroga.

Prima richiesta riguarda l’attivazione del Fondo di Garanzia previsto dalla Legge Cinema.

Dobbiamo continuare a premere con tutte le nostre forze, perché il settore cineaudiovisivo possa lasciare la fiammella accesa che consenta la pronta ripartenza alla fine dell’emergenza.

Teniamo in grande considerazione le varie gare di solidarietà per la creazione di fondi aggiuntivi proposti da tanti artisti.

Il settore, unito, ce la farà.

Roma 10 marzo 2020

p. LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC-CGIL FISTeL-CISL

Umberto Carretti Fabio Benigni

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