Aggiornamento sullo stato della trattativa contrattuale al 4 marzo 2020

COMUNICATO SU INCONTRO IN ANICA DEL 4 MARZO 2020 PER IL RINNOVO DEL CCNL Troupe

Le parti si sono di nuovo incontrate in data 4 marzo 2020 per discutere la risposta della parte datoriale alla proposta di tabella inquadramentale/salariale della delegazione sindacale.

L’incontro si è dovuto svolgere con presenze ridotte delle delegazioni e collegamenti via skype per le note indicazioni legate all’emergenza coronavirus.

La discussione nel merito del rinnovo contrattuale è stata ridotta in sostanza alla dichiarazione di parte sindacale di insufficienza della proposta sia economica che inquadramentale della parte datoriale data la distanza importante tra le posizioni. Insoddisfazione anche per la definizione del campo di applicazione cinematografica, il c.d. “corpaccione” entro il quale si dovrebbe raggruppare la maggior parte della produzione dell’industria cinematografica nazionale, spostato tra 2 e 4,5 mln contro la richiesta sindacale di considerare un range che avesse come valore minimo 1,5 mln.

È comunque necessario ottenere ulteriori informazioni sulla composizione tecnica delle retribuzioni, per controllare la giustezza di quanto già osservato da parte della delegazione sindacale dopo una prima sommaria analisi delle tabelle proposte e cioè che la proposta presentata possa addirittura essere peggiore dell’ultima posizione datoriale (Ottobre 2019). Affermazione contestata dalla parte datoriale, la quale afferma di aver presentato una proposta che contiene una lievitazione di costi per le aziende oscillante tra il 10 e il 20% a seconda dei prodotti, e quindi a stento sostenibile dal mercato.

La discussione non ha potuto non tenere conto dell’emergenza coronavirus, nonostante gli inviti sindacali a distinguere tra contesto (per il quale le OO.SS. hanno proposto di condividere un documento congiunto sugli ammortizzatori sociali e la tutela di lavoratori e imprese per tutto il settore) e rinnovo del ccnl.

È comunque oggettiva l’attuale incertezza sulle condizioni evolutive dell’emergenza. Che impatterà particolarmente sui lavoratori, che vengono retribuiti solo a prestazione realmente effettuata e non potranno fruire di ammortizzatori sociali.

Pertanto, a chiusura dei lavori, con l’impegno della delegazione sindacale ad approfondire la documentazione consegnata e altra che la delegazione datoriale si è impegnata ad inviare, si è stabilito:

– Futuri incontri. Fissata la data del 12.3, con obbligo di conferma.

– Incontri della delegazione sindacale per effettuare gli approfondimenti: entro la data dell’incontro ma tenendo conto delle indicazioni del Ministero della salute per le modalità di riunione.

Da parte sindacale, vista la sostanziale distanza che ancora separa il tavolo contrattuale, si è chiesta la disponibilità alla definizione di un protocollo d’intesa per avviare anticipatamente i punti sui quali si era già manifestata condivisione. Si tratta, a partire dalla normativa attualmente vigente, della rilevazione certificata dell’orario individuale, della certificazione professionale e della formazione e la banca ore per il recupero dei contributi per le eccedenze di orario
.
La parte datoriale ha chiesto che tale proposta venisse formalizzata affinchè entrambe le delegazioni ne potessero discutere al loro interno.

La delegazione sindacale ne discuterà al suo interno, con la possibile estensione a recupero inflattivo istat e progressione dello straordinario.

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